Fluido Modellante Essere

Dovete sapere che quando si hanno i capelli molto fini, trovare un prodotto adatto allo styling è molto difficile.
Le creme risultano essere spesso troppo pesanti, se ne mette poca quantità ed è come non mettere niente, oppure se ne mette troppa e ti ritrovi i capelli unticci in perfetto stile professor Piton.
Le schiume, invece, sono molto più leggere, così tanto che da sole molto spesso non bastano ed è perfetto accompagnarle con un gel. Gel che se messo in abbondanza renderà le nostre chiome appiccicose come una caramella mou.

essere fluidoTra tutte queste alternative il gel è comunque quella che piace di più ai miei capelli (in particolare vi rimando alla buona esperienza che ho avuto con il gel di aloe OMIA), quindi sono corsa ad acquistare questo prodotto Essere perché ho letto con entusiasmo che conteneva sia gel di aloe che glicerina vegetale.

Questo è l’INCI:
Aqua [Water] (Eau), Glycerin, Alcohol denat., Aloe barbadensis leaf juice (*), Caprylyl/capryl wheat bran/straw glycosides, Hydroxyethyl ethylcellulose, Citrus aurantium dulcis (Orange) peel oil, Eucalyptus globulus leaf oil, Eucalyptus globulus leaf extract (*), Citrus aurantium dulcis (Orange) flower extract (*), Fusel wheat bran/straw glycosides, Citrus limon (Lemon) peel extract (*), Thymus vulgaris (Thyme) flower/leaf extract (*), Polyglyceryl-5 oleate, Sodium cocoyl glutamate, Xanthan gum, Benzyl alcohol, Sodium benzoate, Sodium dehydroacetate, Tetrasodium glutamate diacetate, Limonene, Parfum [Fragrance], Glyceryl caprylate, Linalool.

* da agricoltura biologica

Devo essere onesta, pensavo che potesse diventare un mio “mai più senza” appunto perché a base di ingredienti che solitamente hanno un bell’effetto sui miei capelli.
Per cui sono andata convinta, l’ho comprato senza pormi problemi, infatti ho preso la full size spendendo 16 euro.

Avendo bisogno di idratazione, ho pensato che questo prodotto fosse l’ideale.
Invece purtroppo è stato un disastro. Sicuramente c’entra il tipo di capello che ho, ma vi assicuro che non sono stata assolutamente in grado di usarlo.

L’ho trovato troppo strong, uno di quei gel che usano i ragazzini per tenersi la cresta in piedi, quasi. Davvero troppo forte per i miei poveri capelli che si sono ritrovati appiccicati, aggrovigliati e duri.

Ovviamente ho provato a dosarlo meglio, ma nonostante le prove non sono riuscita a trovarlo adatto a me.
È un peccato perché ha una profumazione aranciata molto gradevole e la consistenza è proprio quella di un gel, quindi all’apertura era proprio come me lo aspettavo e nutrivo forti speranze per questo prodotto!
Credo che sia adatto a chi ha i capelli più grossi.

So’ Bio Etic – Crema detergente Setosa Latte d’asina

Ho la pelle del viso piuttosto problematica, nel senso che si tratta di una pelle grassa, con qualche comedone e poro dilatato (ok, in realtà è qualcosa di più che problematica ma facciamo finta che non sia così!)
Ma la cosa peggiore è che non riesco a trovare un detergente che sia adatto e che mi faccia sentire di aver fatto una buona pulizia. Ogni volta che ne termino uno puntualmente non lo ricompro, non uso mai lo stesso e spesso, anzi, mi ritrovo con prodotti che non mi soddisfano per niente perché tendo ad acquistare qualsiasi cosa mi passi tra le mani e mi sembri adatta a me.

so bio eticProprio nella mia ricerca di un buon prodotto, mi sono imbattuta in questa crema detergente al latte d’asina.
Si tratta di un prodotto particolare, perché privo di sapone e agenti schiumogeni.
Esatto, una volta spalmata per bene e massaggiata non crea quel piacevole strato di schiuma che fa praticamente ogni sapone ma piuttosto rimane cremosa e delicata.

Si presenta abbastanza liquida, di colore bianco, si potrebbe dire che sia un mix tra latte e crema.
Il profumo è delicatissimo e da quanto è lieve sembra quasi assente. Non l’ho trovato un difetto perché odio i detergenti che invece hanno un profumo pungente che resta sulla pelle anche dopo la detersione!

Questo è il suo INCI totalmente verde:
Aqua (Water), Anthemis Nobilis Flower Water*, Decyl Glucoside, Caprylic/Capric Triglyceride, Glycerin, Cocamidopropyl Betaine, Butyrospermum Parkii (Shea Butter)*, Donkey Milk, Sodium Cocoyl Glutamate, Xanthan Gum, Sodium Levulinate, Sodium Chloride, Lactic Acid, Parfum (Fragrance), Sodium Benzoate, Glyceryl Caprylate, Glyceryl Undecylenate, Linalool.
*Proveniente da agricoltura biologica

Questo detergente viene presentato come delicato e rispettoso della pelle ed effettivamente è proprio così. Va applicata sulla pelle umida, massaggiata e poi risciacquata con acqua tiepida; lascia una sensazione di pulito molto piacevole, una coccola per la pelle.
Non avevo mai provato nulla di questa linea ma sono rimasta piacevolmente colpita; anche per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo, infatti l’ho pagata 6,90 euro per 150ml di prodotto. Niente male davvero!

Bio Marina – Maschera ristrutturante Intense

Ho sentito parlare di questa maschera nei social network e mi ha incuriosito da subito.
Non conoscevo il marchio Bio Marina e ho scoperto che è un’azienda italiana che fabbrica prodotti partendo da ingredienti ecologici, vegani e biologici per curare la pelle del viso, del corpo e i capelli.
La confezione intrigante mi ha subito attirato, lo ammetto.

Voglio precisare che ci ho pensato un bel po’ prima di comprarla perché, devo dirlo, non sono mai stata abituata a spendere molti soldi per prodotti per capelli (esatto, sono una di quelle che metteva nel carrello del supermercato 500ml di shampoo a 1 euro) e questa maschera, per quanto non sia un’eresia, costa 19 euro e all’interno ci sono 250ml di prodotto.

intense

Questo è l’INCI:
aqua, behenamidopropryl dimethylamine, cetearyl alcohol, glycerin, lactic acid, helianthus annus seed extract, oryza sativa extract*, passiflora incarnata flower extract*, jasminum officinale flower extract*, betaine, panthenol, tetrasodium glutamate diacetate, decyl glucoside, lactic acid, parfum, sodium benzoate, potassium sorbate, limonene**, linalool**.

*biologicoorganic, **sostanza naturale presente nel profumo

Si tratta di un trattamento con azione nutriente, ristrutturante e intensivo.
All’interno si presenta di un colore bianco perlato (sì, non è solo bianca ma è proprio perlata!) ed ha un profumo aranciato ma anche un po’ speziato.
Le recensioni che avevo letto la definivano come buonissima, che faceva un “effetto wow” sui capelli.
Districante, ammorbidente, idratante, rigenerante e chi più ne ha più ne metta.

Purtroppo la mia esperienza è stata piuttosto negativa e me ne dispiaccio perché questo marchio mi ispira comunque fiducia e credo che proverò altri prodotti.
Ad ogni modo, tutto quello che avevo letto, tutto ciò che prometteva, io non l’ho riscontrato.
Su di me.
Lo specifico perché c’è una cosa importante da dire: i miei capelli sono SEMPRE bisognosi di idratazione e questa maschera sembra offrire molto nutrimento, cosa che per me non è necessaria.
Per questo motivo ne dovevo usare una grandissima quantità per districare e al termine avevo i capelli crespi e per niente “effetto wow“.
Mi è dispiaciuto molto, un po’ per il prezzo e un po’ perché  ci riponevo molte speranze, però credo che sia un’ottima maschera per chi necessita di nutrimento.

Certo, va detto che se avete i capelli particolarmente danneggiati non c’è maschera o balsamo che tengano, non parlo solo di questo prodotto ma in generale, quando i capelli sono molto danneggiati l’unica cosa da fare è tagliare la parte rovinata e prendersi cura del resto per fare in modo che la ricrescita sia sana e forte.
Se comunque avete dei capelli che richiedono nutrimento ma non sopportano prodotti troppo pesanti, dategli una chance, potrebbe essere la vostra maschera!

 

La Saponaria – Shampoo Girasole e Arancio Dolce

Lo shampoo è senza dubbio il prodotto per capelli che cambio più spesso, non compro praticamente mai lo stesso.
Non do alcun peso alle diciture “per lavaggi frequenti” o “rinforzante” ma acquisto tutto ciò che voglio provare, che mi incuriosisce.

shampoo girasoleHo comprato lo shampoo Girasole e Arancio Dolce proprio per curiosità, ne avevo sentito parlar bene e l’ho voluto provare appena ne ho avuta l’occasione.
Devo ammettere che, quando mi è arrivato, sono rimasta maluccio per la quantità; infatti questo è stato uno dei primi shampoo bio che io abbia mai acquistato e non avevo fatto caso alla quantità di prodotto che stavo acquistando.

Per 200ml di prodotto non serve una confezione grande, per cui, nonostante fosse colorata e divertente, mi ha lasciato perplessa, perché appunto mi sembrava che sarebbe durato molto, molto poco.
Inoltre mi è sembrato di averlo pagato un’eresia, perché mi sembrava di aver acquistato davvero poco prodotto per una spesa di 8 euro.

Tuttavia ho scoperto dopo, usandolo, che ne basta davvero poco per fare un lavaggio completo e, diluendolo, dura davvero tanto; fa un’abbondante schiuma che ho apprezzato perché purtroppo ho la brutta abitudine di pensare che gli shampoo che non fanno schiuma non lavino abbastanza!
Il profumo è piacevolissimo, aranciato ma delicato e floreale allo stesso tempo. Anche la rimanenza sui capelli era davvero molto piacevole.

Vediamo adesso l’INCI:
Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Coco-Glucoside, Sodium Coco-Sulfate, Linum Usitatissimum Seed Extract*, Olea Europaea Fruit Oil*, Moringa Pterygosperma Seed Extract, Glyceryl Oleate, Saccharide Isomerate, Sodium Lauroyl Glutamate, Glycerin, Citric Acid, Sodium Benzoate, Benzyl Alcohol, Sodium Dehydroacetate, Potassium Sorbate, Sodium Phytate, Maltodextrin, Sodium Citrate, Sodium Chloride. (*ingredienti da agricoltura biologica).

Si tratta di uno shampoo davvero delicato, che non aggredisce il cuoio capelluto e quindi molto adatto a chi fa lavaggi frequenti; lo consiglierei per esempio a chi va in piscina o in palestra più volte alla settimana e non rinuncia a lavarsi i capelli.

Per quanto riguarda la mia esperienza personale, posso dire che mi è piaciuto nonostante non sia adatto a me. Io evito di fare lavaggi troppo frequenti perché ho il cuoio capelluto grasso e rischio di peggiorare la situazione; per cui è stato uno shampoo davvero troppo leggero per i miei capelli, mi lasciava la sensazione di scarsa detersione, purtroppo, appunto perché molto delicato.
Tuttavia lo consiglio senza ombra di dubbio a chi deve fare lavaggi frequenti, a chi ha i capelli fini senza particolari problematiche e anche a chi ha la cute secca!

Maschera Ekos con Idrolizzato di semi di Moringa

Lasciatemi dire subito che ci ho messo mesi per finire questa maschera perché il barattolo è da 500 ml (forse il più grande che io abbia mai comprato) e quindi nonostante l’uso costante ci si impiega davvero moltissimo tempo per terminarlo.
Comunque ce l’ho fatta e vi posso anticipare da subito che l’ho usata in tanti modi. Ma partiamo con l’INCI:

hawqknxAqua (Water), Cetearyl Alcohol, Behenamidopropyl Dimethylamine, Butyrospermum Parkii (Shea Butter) Butter*, Lactic Acid, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil*, Coco-Caprylate, Hordeum Vulgare Seed Extract*, Parfum (Fragrance), Hydrolyzed Moringa Oleifera Seed Extract, Glycerin, Panthenol, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Linalool.

* da Agricoltura Biologica

La confezione è da 500 ml e l’ho pagata intorno ai 5 euro. Un prezzo davvero economico per una quantità molto abbondante. Io l’ho comprata da Tigotà ed è prodotta da Pierpaoli.

Parlando dei benefici che ne ho ricavato, purtroppo, essi sono davvero pochi. Se non nulli. Questo potrebbe voler dire che i miei capelli non hanno bisogno di essere riparati visto che la maschera dice di fare proprio questo: ripara e nutre i capelli danneggiati dal phon e dalle tinture.
Fatto sta che l’ho applicata dopo lo shampoo e l’ho tenuta in posa per qualche minuto ma sui miei capelli non ha avuto assolutamente nessun risvolto positivo. Anzi, se devo essere sincera fino in fondo, ho sentito la mancanza del balsamo perché mi è sembrato di lavare i capelli con lo shampoo e basta.

Non avendola amata così, ho provato ad usarla come impacco pre-shampoo. Da sola o in compagnia (soprattutto di oli) ma purtroppo non ho avuto nessun effetto nemmeno così. Insomma, mica mi aspettavo di avere i capelli soffici come nuvole o splendenti come quelli plastificati delle barbie, ma un effetto, anche piccolino, sì.
L’unica cosa che ha lasciato sui capelli è stato il profumo. Profumo che non so dire se mi piaccia fino in fondo oppure no perché se la usavo in piccole quantità era buono, se la usavo in grosse come per esempio per gli impacchi pre-shampoo mi stuccava perché davvero troppo.

Vi confesso che l’ultimo tentativo fatto è stato con il cowash. Non si usano le maschere per il cowash, generalmente, perché non hanno grandi poteri lavanti per cui si rischia di non lavarsi i capelli a dovere.
Con mio stupore, comunque, ho applicato la maschera che durante il risciacquo ha cominciato a fare tanta schiuma. Ma così tanta che non riuscivo più a toglierla dai capelli e ho dovuto sciacquare in abbondanza per diverso tempo. Dopo i capelli erano belli, sì, ma come ogni volta che evito di usare lo shampoo per cui non ha fatto miracoli manco in questo caso.

Per tutti questi motivi ho deciso di non ricomprarla ma di provare altro. Però voglio consigliare a chi ha i capelli rovinati per tinte o piastre di provarla comunque perché magari sui miei capelli sani non ha sortito nessun effetto proprio perché non hanno bisogno di essere riparati, ma magari su altri capelli danneggiati può essere una valida ed economica alternativa!

Ekos: shampoo delicato per capelli grassi

31b654b92881523e80e249df25891d06Oggi voglio parlarvi di questo shampoo completamente bio che ho acquistato al modico prezzo di circa 3,00 euro da Tigotà. Dico modico perché la confezione contiene ben 500ml di prodotto e quindi penso che possiate immaginare la mia felicità nel riscontrare una certa convenienza.

Lo shampoo è indicato per i capelli grassi e infatti contiene estratto di Achillea che ha proprietà astringenti e sebo regolatrici.
Questo è l’INCI: Aqua (Water), Ammonium Lauryl Sulfate, Olivamidopropyl Betaine*, Caprylyl/Capryl Glucoside, Sodium Lauroyl Sarcosinate, Cocamidopropyl Betaine, Lauryl Glucoside, Achillea Millefolium Extract**, Glycerin, Disodium Capryloyl Glutamate, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Sodium Chloride, Panthenol, Parfum (Fragrance), Lactic Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate.

* da Olio di Oliva Biologico
** da Agricoltura Biologica

Ma andiamo al sodo. L’ho comprato mesi fa e non è ancora terminato perché non riesco più ad usarlo. La cosa è cominciata bene, andavamo d’amore e d’accordo, i miei capelli erano puliti, profumati ed io sorridente.
Poi il dramma. Da metà boccetta in poi è stato un disastro e ho dovuto chiedere al mio fidanzato di finirlo al posto mio perché non ne potevo più.
Purtroppo lo scelsi perché tendo ad avere la cute piuttosto grassa e, visto che c’è scritto “delicato” sull’etichetta, ho pensato di provarlo. All’inizio andava tutto bene, effettivamente puliva molto ma i miei capelli non davano segni particolari.
Poi è cambiato tutto, la testa piena di forfora, i capelli che non duravano più di due giorni dall’ultimo lavaggio e secchi, ma secchi che quasi sembravano privati di tutti i loro oli naturali.
Ho provato ad usarlo sia normalmente che diluito ma il risultato non è cambiato. Ho dovuto smettere e passare a qualcos’altro perché non ce la facevo più.

Ora, non voglio dire che sia un cattivo shampoo perché questo è solo l’effetto su di me e anzi, ho letto di tante ragazze che lo usano costantemente ed è il loro shampoo preferito. Per cui, secondo me, si deve sempre provare un prodotto prima di scartarlo a prescindere.
Ma voglio rendervi partecipi di una mia esperienza personale: io ho i capelli grassi alla cute e secchi sulle punte. Questa è la terza o quarta volta che compro un prodotto “indicato per capelli grassi” ed è la terza o quarta volta che devo abbandonarlo. A questo punto penso che gli shampoo che hanno questa dicitura specifica contengano sostanze davvero troppo aggressive, persino per me che comunque tendo ad avere i capelli grassi.

Per cui non credo proprio che ricomprerò questo prodotto ma solo per il risvolto negativo che ho avuto negli ultimi tempi; se dovessi valutarlo nei primi lavaggi, per il profumo o per il contenitore (ebbene sì, almeno questo ha un tappo che si chiude decentemente e non rischia di aprirsi a caso), vi direi che è un buon prodotto… solo non per tutti!

Balsamo Biolis Nature all’Argan, nutriente

Tempo fa vi avevo raccontato di come mi fossi trovata bene con lo shampoo all’Avena sempre di questa linea Biolis Nature e quindi ho voluto provare un altro prodotto.
La boccetta più scura credo indichi soltanto che si tratta di una linea diversa ma sempre tutta naturale, infatti sulla confezione troviamo scritto che contiene il 98% di ingredienti naturali e di questa stessa linea sono presenti anche vari shampoo, balsamo e maschere.
Questo è l’INCI:

 AQUA (solvente)
 DIPALMITOYLETHYL HYDROXYETHYLMONIUM METHOSULFATE (antistatico)
 GLYCERYL LAURATE (emolliente / emulsionante)
 LINUM USITATISSIMUM SEED OIL (vegetale / emolliente)
 BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER (condizionante cutaneo / additivo reologico)
 ARGANIA SPINOSA KERNEL OIL (emolliente / condizionante cutaneo)
 CORYLUS AVELLANA SEED OIL (vegetale)
 PRUNUS AMYGDALUS DULCIS OIL (condizionante cutaneo)
 OLEA EUROPAEA FRUIT OIL (emolliente / solvente / vegetale)
 GUAR HYDROXYPROPYLTRIMONIUM CHLORIDE (antistatico / filmante / viscosizzante)
 TOCOPHEROL (antiossidante)
 PANTHENOL (antistatico)
 LACTIC ACID (agente tampone / umettante)
 PARFUM
 BENZYL ALCOHOL (allergene del profumo / conservante / solvente)
 DEHYDROACETIC ACID (conservante)
 BENZYL SALICYLATE (allergene del profumo)
 CITRONELLOL (additivo / allergene del profumo)
 GERANIOL (additivo / allergene del profumo)

Il profumo è buono sebbene non mi faccia impazzire l’Argan, ma questo è solo gusto personale. Vi dirò che una volta nei capelli si sente ma non è esagerato da farmi storcere il naso, per cui diciamo che mi piace.
2a4srwpLa consistenza è abbastanza fluida, sembra una crema molto morbida e scorrevole, da quasi l’idea di non contenere elementi molto nutrienti appunto perché fluido ma in realtà qualche effetto sui capelli ce l’ha.

Nonostante tutto però, non credo che lo ricomprerò.
Prima di tutto non fatevi ingannare dalla scritta “nutriente”; si tratta di un balsamo per cui va applicato sulle lunghezze e si sa che i capelli essendo roba “morta” non è che assorbano più di tanto. Insomma se li avete rovinati non fatevi ingannare dall’etichetta, non ritorneranno belli nutrendoli.
Comunque c’è da dire che il suo lavoro lo fa: districa bene.
Ma, su di me, ha un effetto che non mi piace per niente. Vi spiego, i capelli alla fine risultano puliti e nel complesso vanno bene. Ma c’è qualcosa che non mi convince, li trovo come appesantiti, più secchi che vaporosi e morbidi. No, decisamente non mi piace l’effetto sui miei capelli ricci.

L’ho voluto provare per il cowash, giusto per vedere se almeno in quello andava bene, ma è orribile, assolutamente sconsigliato! Già il secondo giorno i capelli erano unti e secchi, quindi lo boccio in toto, purtroppo, perché questa linea finora mi ha dato belle soddisfazioni!

Io l’ho comprato da Tigotà al prezzo di 3.99 euro; contiene 250ml di prodotto e ha un PAO di 12 mesi.
PS: ah, non ho detto che anche questo ha il tappo piuttosto scomodo se dovete portarlo in viaggio in quanto rischia di aprirsi come niente, per cui fate attenzione!

Cowash: cosa è e come si fa?

Oggi voglio parlarvi di un metodo di lavaggio alternativo che ho provato.

Cosa è il cowash?
Questo metodo di lavaggio dei capelli prevede l’uso del balsamo, quindi non si deve usare nessun tipo di shampoo ma solo ed esclusivamente il balsamo.
È ideale per chi fa lavaggi frequenti e, inoltre, evitare lo shampoo serve ad aggredire il meno possibile la cute. Per questo motivo infatti gli ingredienti che si trovano dentro al balsamo sono perfetti in quanto più delicati.

Come si fa?
L’ideale è usare queste dosi: una tazzina da caffè di balsamo (con un INCI buono) e una tazzina da caffè di zucchero di canna. Mischiate tutto e ricopritevi la testa di questo dolcissimo miscuglio dopo aver bagnato i capelli. Massaggiate per qualche minuto la cute e poi risciacquate con abbondante acqua.
In questo modo il balsamo ha la funziona di lavare delicatamente i vostri capelli, mentre lo zucchero funge da leggero scrub-esfoliante per la cute. Si dice che sia ottimo per chi soffre di forfora e pruriti vari.

Spiegato cosa è il cowash, voglio raccontarvi la mia esperienza personale. Vi dico subito che l’ho fatto una volta soltanto per cui queste sono le primissime impressioni quindi non mi azzardo a dire che saranno le stesse per sempre, magari tra un mese la penserò diversamente e mi ritroverete qui a parlarne di nuovo.

Io ho i capelli secchi sulle lunghezze e la cute piuttosto grassa, motivo per cui mi ritrovo a dovermi lavare i capelli ogni 4/5 giorni. Ho notato che lo shampoo che sto usando (e di cui vi parlerò non appena avrò un minuto di tempo) mi sta creando qualche problema, per cui ho voluto provare questo lavaggio alternativo di cui ho sentito parlare tanto e sempre bene. Il balsamo DEVE essere un buon balsamo, con un INCI almeno accettabile perché ricordate che ve lo state mettendo in testa, direttamente a contatto con la cute, per cui non impiastricciatevi con robe chimiche ma scegliete un prodotto che contenga ingredienti accettabili. In particolare il balsamo più usato per questa pratica è lo Splend’Or al Cocco.

Io in casa avevo il balsamo della Ekos all’aloe e ho deciso di usare quello. Una cosa che ho evitato di fare è mettermi lo zucchero in testa. Molto probabilmente prima o poi lo farò perché voglio vedere che succede (magari mi ritroverò una caramella gigante al posto dei capelli) per cui avrete mie notizie in merito. Ma ieri, siccome non soffro di forfora in questo periodo e non volevo rischiare di svegliare pellicine assopite, mi sono limitata ad usare solo il balsamo.
L’impressione che ho avuto mentre li asciugavo era di non averli lavati. Sarà che sto usando uno shampoo che non mi piace per niente e ogni volta mi sembra che mi secchi i capelli da pazzi, sarà che sono partita scettica, saranno tante cose ma ero pronta a lavarli di nuovo se mi fossi guardata allo specchio e avessi avuto in testa una leccata di vacca.

Invece sono rimasta sorpresa. Non solo i capelli sono puliti, ma anche morbidissimi, leggeri e molto più voluminosi rispetto a quando faccio il normale shampoo. Infatti ho capito dopo che la sensazione di “non averli lavati bene” in realtà è perché questo lavaggio è molto più leggero e non va ad aggredire i capelli fino a seccarli. Anzi, sembrano più rimpolpati! Sono rimasta davvero sorpresa in positivo e soprattutto i miei ricci hanno ringraziato restando definiti più del solito senza dover aggiungere prodotti per lo styling.

In definitiva, vi consiglio di provarlo perché ne vale la pena. MA: si tratta di un lavaggio da fare una volta ogni tanto o da alternare con lo shampoo, non credo che possa sostituire del tutto un lavaggio normale. Inoltre vi consiglio di farlo se avete i capelli sporchi ma non sporchissimi in quanto non credo che il potere lavante del balsamo sia sufficiente per i capelli molto molto sporchi.

Equilibra: Crema Corpo alle Mandorle

Ciao ragazze!
Ho passato le ultime settimane a sperimentare una cosa su cui ero scetticissima: l’uso di una crema corpo sui capelli.
L’idea di questo utilizzo l’ho trovata su internet, girovagando senza meta nel tentativo di trovare un leave-in che funzionasse perché devo ammettere un brutto fallimento: ho provato l’olio di cocco come leave-in e i miei capelli sono diventati untissimi. Se ripenso che ne avevo messo poco proprio per evitare l’unto, ancora non mi capacito di come sembrassi un cesto di patatine fritte…

Comunque, nel disperato tentativo di trovare una soluzione, ho voluto provare anche questa. Ragazze, se non l’avete mai provato, fatelo. Sono entrata da Tigotà con la convinzione di prendere la crema corpo della OMIA, ce ne sono tante e hanno tutte belle recensioni alle spalle ma a quanto pare non è cosa gradita al Tigotà della mia città perché, dopo averlo girato tutto per due volte, ho scoperto che non hanno NIENTE di questa marca.

csyppefCosì ho deciso di ripiegare su una crema corpo di un’altra marca con l’INCI accettabile. Ho preso la Crema Corpo Fluida alle Mandorle della Equilibra. Una volta a casa ho scoperto che di fluido ha poco, almeno a mio parere. Infatti si presenta di colore giallino, piuttosto densa e mi ha dato una sensazione di pesantezza perché quando l’ho spalmata sulle mani la sentivo proprio densa. Capirete che il mio scetticismo era ancora più fitto e ho pensato subito di aver comprato un flacone per niente (tra l’altro è una quantità anche piuttosto abbondante). Ne uso pochissima perché credo che i miei capelli non sopportino molti prodotti addosso, soprattutto se non vanno risciacquati. Ogni volta applico prima il Gel all’Aloe della OMIA e poi questa crema corpo e, ragazze, è il miglior leave-in che io abbia provato fin’ora!
I capelli sono morbidi, definiti e persino il crespo è nettamente ridotto! Non credevo che sarei mai riuscita ad ottenere un così buon risultato con un prodotto che non fosse una schiuma per capelli!

Parlando di INCI, voglio ammettere che ho acquistato questo prodotto senza prima essermi informata, per cui ho dato uno sguardo agli ingredienti direttamente in negozio. Mi sono fidata della confezione che recita: senza siliconi e PEG, senza parabeni, senza petrolati, senza alcol, senza allergeni. La composizione mi pareva accettabile e quindi alla fine mi ha convinta. Vi lascio comunque l’INCi completo:

INCI:
AQUA (WATER) (solvente)
PRUNUS AMYGDALUS DULCIS (SWEET ALMOND) OIL (condizionante cutaneo)
GLYCERYL STEARATE SE (emulsionante)
GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
CETEARYL ALCOHOL (emolliente / emulsionante / stabilizzante emulsioni / opacizzante / viscosizzante)
PARFUM (FRAGRANCE)
XANTHAN GUM (legante / stabilizzante emulsioni / viscosizzante)
SODIUM POLYACRYLATE (viscosizzante)
PHENOXYETHANOL (conservante)
POTASSIUM SORBATE (conservante)
SODIUM BENZOATE (preservante)
SODIUM HYDROXIDE (agente tampone / denaturante)
LECITHIN (antistatico / emolliente / emulsionante)
TOCOPHEROL (antiossidante)
ASCORBYL PALMITATE (antiossidante /coprente)
CITRIC ACID (agente tampone / sequestrante)
DEHYDROACETIC ACID (conservante)

Le ultime cose da dire sono che l’ho acquistata da Tigotà e l’ho pagata circa 5 euro per 200ml. Se vogliamo trovare qualcosa che proprio non mi piace, posso ammettere che per quanto mi riguarda l’odore è pessimo. Dovrebbe sapere di mandorle, credo, ma per me sa di plastica. Io proprio non riesco ad accettare questo profumo che viene descritto come delicato, per me è nauseante. Per fortuna non rimane a lungo sui capelli quindi non ci faccio troppo caso. Ovviamente è un parere del tutto personale, c’è chi lo adora!

Shampoo Biolis Nature all’Avena

Ciao a tutte!
Oggi voglio parlarvi dell’ultima scoperta che ho fatto: lo shampoo Biolis Nature che ho acquistato da Tigotà. In particolare questa è la versione per capelli mossi ma ce n’è anche uno per i capelli lisci che va a completare la linea insieme alle maschere.
Questo è in assoluto il primo shampoo completamente eco-bio che ho acquistato e utilizzato. Ma prima di parlarvi di questo prodotto, voglio farvi una premessa sulle aspettative.

La cosa migliore è informarsi prima di procedere ad un acquisto. Bene, io non mi sono informata su questo perché non ho trovato nessuna buona recensione in giro. Comprato ad occhi chiusi, la mia speranza era che non fosse peggiore degli shampoo da supermercato (tipo Ultra Dolce e Fructis).
Va detto che gli shampoo eco-bio hanno delle caratteristiche diverse dai normali shampoo da supermercato, prima fra tutte: non fanno molta schiuma. Il pericolo è che si abbia il dubbio che non lavino affatto oppure ci si aspetti che facciano i miracoli. Il mio dubbio più grande era che non riuscisse a lavarmi i capelli come gli altri shampoo.

6sapqk91LA CONFEZIONE
Un tubetto di plastica abbastanza morbida con scritte essenziali che presentano alla perfezione il prodotto. La cosa che mi è piaciuta di meno è il tappo, infatti lo trovo piuttosto scomodo per i prodotti che si portano in giro (sono sicura che se andassi in palestra e lo portassi con me, perderebbe per tutta la borsa), ma tutto sommato, visto che lo tengo a casa, è sopportabile.

LA CONSISTENZA
Si tratta di un prodotto che assomiglia più ad un gel che al classico shampoo. Oltre ad essere trasparente tendente al giallo, anche la consistenza è piuttosto gellosa (non sono sicura che si dica così, ma passatemi il termine). Non l’ho trovato fastidioso o strano, ho avuto a che fare con talmente tanti prodotti che anzi, mi è sembrato piuttosto simpatico. Anche perché nella mia esperienza mi è capitato di notare che i prodotti dalla consistenza simile al gel risultano meno aggressivi di quelli cremosi.
La cosa che mi ha colpito quando l’ho aperto e che ho apprezzato più di tutte è il profumo. Lo adoro (e lo ammetto, ogni tanto vado a sniffarlo!). Si tratta di un profumo leggero, delicato e dolce ma non fastidioso, anzi, meraviglioso. A me rimane abbastanza sui capelli dopo che li ho lavati e per questo lo apprezzo ancora di più.

SUI CAPELLI
Come ho già detto, le mie speranze erano che fosse almeno paragonabile agli shampoo da supermercato e devo dirvi che lo preferisco a questi ultimi.
Sulla confezione c’è scritto che è adatto a lavaggi frequenti ma io mi lavo i capelli ogni 3/4 giorni. Quando uso ad esempio gli Ultra Dolce devo diluirli con l’acqua ogni volta perché mi sembrano troppo aggressivi: infatti ogni tanto mi esce un po’ di forfora o mi prude la cute. Questo shampoo l’ho usato diluito la prima volta perché non sapevo cosa potesse succedere e non diluito le altre volte.
Devo dire di essermene innamorata. Io lo trovo delicato, pulisce ma non appesantisce minimamente i capelli; il massimo rischio che ho riscontrato fin’ora è che se ne applico troppo può dare l’effetto di scricchiolio sui capelli (come quando si passa un dito su un piatto di porcellana) e ad alcuni può dar fastidio. Non ho riscontrato forfora o prurito e di questo sono veramente contenta perché avendo la cute grassa il rischio di peggiorare la situazione è dietro l’angolo.
Non mi lascia i capelli puliti più a lungo, alla fine li lavo sempre dopo 3/4 giorni quindi non ha effetti miracolosi ma su questo non ci speravo, a dirla tutta.

Io l’ho acquistato da Tigotà al prezzo di 2,99 euro per 250ml. Credo che lo ricomprerò perché mi ci sto trovando veramente bene, mi piace tutto, dal profumo al risultato finale.
Se non lo avete mai provato, io vi consiglio di farci un pensierino.